SERVIZI DI PSICOLOGIA

Psico-Educare: psicologo a San Giuliano Milanese


Consulenze Psicologiche

Disturbi dell'Apprendimento

Sostegno alla genitorialità

Interventi di Formazione


Psicologo San Giuliano Milanese


PSICOEDUCARE



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San Giuliano Milanese


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Consulenze psicologiche individuali


Durante il corso della vita può capitare di affrontare cambiamenti per i quali non si è preparati, di vivere dei momenti difficili da un punto di vista emotivo, di essere posti di fronte a delle scelte non facili, di vivere una realtà diversa da quella immaginata. Non sempre questi momenti possono essere affrontati da soli e un percorso di sostegno psicologico può offrire l'opportunità di prendere coscienza della situazione che si sta vivendo e di individuare possibili risorse interiori a cui attingere per risolvere le difficoltà. La consulenza psicologica è un'opportunità per rivedere il proprio modo di agire, di pensare, di comunicare con l'intento di apportare dei cambiamenti utili per vivere meglio. L'uso delle strategie di Counseling e di Coaching mi permettono di strutturare percorsi di intervento basati su atteggiamenti costruttivi e su capacità di scelta del paziente.



Ambiti di intervento


Difficoltà emotive (rabbia, tristezza, paura)

Difficoltà relazionali (isolamento, conflittualità)

Ansia

Difficoltà esistenziali (senso di vuoto, mancanza di obiettivi, bassa autostima)

Difficoltà lavorative (senso di inadeguatezza, demotivazione)




Più l’individuo è capito e accettato profondamente, più tende a lasciar cadere le false "facciate" con cui ha affrontato la vita e più si muove in una direzione positiva, di miglioramento.

 


Carl Rogers

Consulenze psicologiche di coppia


Può accadere durante la vita di coppia di trovarsi in situazioni di disaccordo che bloccano e sembrano essere senza vie d'uscita. In questi casi l'esperienza dei partners è quella di sfiducia reciproca, senso di allontanamento e di solitudine. La situazione conflittuale può riaprire ferite del passato che portano i membri della coppia ad allontanarsi ancora di più. Capita che i partners abbiano il desiderio di riavvicinarsi, di ricucire la loro intesa emotiva senza sapere come fare. Il mio lavoro con le coppie mira a ristabilire il clima di fiducia e di ascolto dell'altro per consentire l'emergere dei sentimenti e desideri di ciascuno senza fraintendimenti. Ciò è possibile quando il dialogo tra i partners diventa aperto, sincero e costruttivo.




E' facile stare insieme quando va tutto bene. Il difficile è quando si devono superare le montagne, fa freddo e tira vento. Allora, forse, per trovare calore, uno si deve fare un poco più vicino.

 


Maurizio De Giovanni

Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA)


cosa sono i dsa

  diagnosi e certificazione

trattamento



L'apprendimento è una delle funzioni cognitive superiori più complesse. Non c'è da stupirsi se molti bambini hanno difficoltà nell'acquisire le capacità di lettura, scrittura e calcolo. Molti bambini hanno semplicemente bisogno di più tempo, altri hanno delle difficoltà più profonde.

Filippo frequenta la 4^ classe primaria, non gli piace andare a scuola “perchè bisogna leggere e scrivere”. Matteo frequenta la 3^ classe primaria e anche a lui non piace andare a scuola “perchè tanto anche se studio le tabelline il giorno dopo non le ricordo”. Entrambi vivono un disagio che gli adulti fanno fatica a comprendere: i genitori sostengono che i loro figli li portano allo sfinimento quando devono fare i compiti e gli insegnanti dicono che entrambi potrebbero fare di più ma si perdono...

Filippo e Matteo sono una rappresentanza di circa il 2,5% degli studenti italiani che presentano un DSA diagnosticato (dati statistiche MIUR).



Cosa sono i Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA)?


I Disturbi Specifici dell'Apprendimento sono difficoltà legate alla velocità e correttezza di lettura, scrittura e calcolo in soggetti dotati di una normale capacità intellettiva. I DSA sono disturbi evolutivi di origine neurobiologica, pertanto le abilità di lettura, scrittura e calcolo tendono a migliorare col tempo, anche se il disturbo permane e il momento di maggiore incidenza coincide con il periodo scolastico.

Sono DSA la Dislessia, la Disortografia, la Disgrafia, la Discalculia. I disturbi possono presentarsi isolati o combinati. La Dislessia consiste nell'avere una capacità di lettura lenta e/o scorretta. La Disortografia consiste nel produrre nel processo di scrittura numerosi errori che possono essere di vario tipo, la Disgrafia consiste in un disturbo legato alla motricità fine che porta a un gesto grafico non fluido e a una grafia non chiara. La Discalculia consiste nell'avere una scarsa capacità di padroneggiare i numeri, i calcoli e il senso del numero in termini di velocità e correttezza.



Diagnosi e certificazione


In base all’Accordo Stato Regione del 25 luglio 2012 “Indicazioni per la diagnosi e certificazione dei Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA)”, la Direzione Generale Salute di Regione Lombardia ha stabilito le modalità per la costituzione in ogni ASL di elenchi, a valore regionale, di soggetti autorizzati ad effettuare attività di prima certificazione diagnostica valida ai fini scolastici secondo quanto previsto dalla L. 170/2010. Sono valide le diagnosi effettuate dalle Unità Operative di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, pubbliche e private accreditate. L’équipe che effettua la diagnosi deve essere composta da psicologo, neuropsichiatra infantile e logopedista.

In qualità di Psicologa sono iscritta all'elenco dei soggetti autorizzati dall’Asl Milano 2 a compiere certificazione DSA nell’équipe “PSICOEDUCARE”. Fanno parte dell’équipe la dott.ssa Benedetta Olivari (Neuropsichiatra infantile) e la dott.ssa Roberta Tartaglia (Logopedista.).



Trattamento dei DSA e delle difficoltà di apprendimento


I DSA e le difficoltà di apprendimento possono essere trattati per consentire ai bambini di migliorare il processo di automatizzazione di lettura, scrittura e padroneggiamento dei numeri mediante percorsi di riabilitazione o abilitazione.

Da anni mi occupo di interventi di rieducazione funzionale in bambini con o senza diagnosi DSA concentrandomi sulla carattersitiche specifiche dello studente e aiutandolo ad individuare il modo di imparare più vicino alle sue caratteristiche e a diventare autonomo nella gestione degli strumenti didattici.

Il DSA può essere letto in modi differenti: possiamo concentrarci sulle difficoltà che il DSA comporta, oppure sui punti di forza del bambino e sui diversi stili di apprendimento. Questa seconda lettura apre a un modello interpretativo che fa leva sulle differenze tipiche della neurodiversità degli individui: ognuno apprende in modo differente, occorre scoprire quale è il modo più efficace per ciascuno!



Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi, lui passerà l'intera vita a credersi stupido

 


Albert Einstein

Supporto alla genitorialità


“Mio figlio è un problema!” questa affermazione è molto frequente tra i genitori. Il presupposto da cui si parte è che “il bambino” sia il problema, dandogli una vera e propria etichetta.

Andando ad analizzare ciò che si identifica come problematico spesso ci si rende conto che in realtà occorre prestare maggiore attenzione e ascolto e rivedere la propria modalità di comunicazione.

A volte la difficoltà nel gestire i figli deriva da differenti modelli educativi tra i componenti della coppia genitoriale ed allora diventa fondamentale rivedere i propri punti di vista e individuare punti di condivisione.

Mettersi in discussione come genitori educatori è un buon punto di partenza per portare dei cambiamenti nelle strategie educative che non funzionano.



Se tratti un uomo quale egli è, egli rimarrà così com'è, ma se lo tratti come se fosse quello che potrebbe essere, egli diverrà ciò che potrebbe essere

 


Johann Wolfgang von Goethe

Interventi alla formazione


Il processo educativo è continuo e riguarda anche il mondo degli adulti, in particolare se si tratta di adulti con il ruolo di educatori. È fondamentale conoscere alcuni aspetti relativi allo sviluppo dei bambini, agli aspetti psicologici e pedagogici che si riflettono nella vita quotidiana per poter essere educatori efficaci perciò da anni lavoro in chiave preventiva presso scuole pubbliche e private, di diverso ordine, con interventi formativi e divulgativi rivolti a educatori, insegnanti, genitori e alunni su tematiche relative all'emotività, alla comunicazione, alla diversità, al cambiamento, al gioco, al bullismo. Inoltre seguo progetti che prevedono interventi in classe a favore dell'integrazione di alunni stranieri e italiani con difficoltà di apprendimento, dei progetti volti a sensibilizzare i bambini sul tema delle emozioni e della loro manifestazione.

Promuovo dei percorsi di aiuto alla genitorialità in collaborazione con altri professionisti, con incontri a tema e serate divulgative su temi legati alle regole, alle emozioni, alla parità di genere in diversi contesti pubblici e privati.

La divulgazione di informazioni su temi educativi e psicologici può essere un primo passo verso la prevenzione di disagi e difficoltà individuali e relazionali ed è l'inizio della formazione di persone più consapevoli e pronte al miglioramento.


Perchè la società dovrebbe sentirsi responsabile soltanto dell'educazione dei bambini, e non dell'educazione degli adulti di ogni età?

 


Erich Fromm